L’uomo fisico, intellettuale e morale rappresenta l’apice dell’attività intellettuale di Carlo Blasis, consacrandolo come uomo di lettere e filosofo, autore di una «nouvelle Anthropologie».
Mai più edita dopo il 1868, le curatrici propongono una ristampa di questa opera fondamentale, in cui l’autore, con carattere didascalico e divulgativo, si impegna nel recupero dei valori intellettuali e dei saperi che avevano ispirato la rifondazione della danza accademica tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento.
Il testo è introdotto da due esaurienti saggi delle curatrici sulla formazione di Blasis nel clima culturale d’età napoleonica e sull’importanza delle passioni e della loro espressione fisica nel gesto.