Cresecendo a piú corde

Questo lavoro nasce giorno per giorno in classe, in modo estremamente concreto, nella ricerca di coniugare con naturalezza il piacere e l’entusiasmo del principiante con il corretto approccio strumentale, ponendo le basi per sviluppare al meglio musicalità, tecnica e personalità.

L’uso di un repertorio iniziale, composto di gesti fluidi, attento ad evitare situazioni tensive e unito ad esercizi volti a sviluppare da subito l’indipendenza, mirano a far emergere un’armonia tra pensiero, gesto e suono; risultano buoni alleati anche nella lezione collettiva, in cui non sempre è possibile per l’insegnante intervenire direttamente sulla gestualità di ciascun allievo.

Alcuni brani possono essere realizzati anche in collaborazioni d’insieme, a partire dal canone per arrivare ad elaborazioni polifoniche più articolate. Non solo tonale nel linguaggio, accanto a brani più tradizionali e “già sentiti” introduce in modo molto spontaneo i principali gesti informali che caratterizzano la letteratura chitarristica più recente; l’estensione dei registri è affrontata con gradualità, così pure l’approccio a ritmo, metrica, polifonia, articolazione, dinamica e timbrica.

Titoli e disegni vogliono essere un richiamo all’immaginario di suoni, luoghi, pensieri e ricordi, un invito a raccontare e parlar di sé attraverso le corde della chitarra, mosse dalle corde dell’animo e del pensiero.